Mourinho sotto accusa: “Come un teatrino di provincia”
L’ex designatore arbitrale Paolo Casarin ha duramente attaccato José Mourinho per le parole pronunciate sull’arbitro Marcenaro alla vigilia della sfida tra Sassuolo e Roma, poi vinta dai giallorossi per 2-1. Casarin in primis ha difeso il giovane arbitro: “Tutti quelli che seguono un po’ gli arbitri sanno che Marcenaro è il futuro dell’arbitraggio italiano, è uno estremamente pacato, non è emotivo. Evidentemente Mourinho non lo conosce”, sono le parole a Radio 1 riportate dall’Ansa.
“Quando io vedo un grande allenatore come Mourinho che prima della partita dice tutte quelle cose, allora vuol dire che c’è qualcosa che non funziona. Questa libertà di criticare prima tirando fuori cose di scarso contenuto non deve essere consentita, questa roba deve essere stroncata, non si può fare”.
Casarin è molto duro anche nei confronti dell’atteggiamento in panchina dello Special One e del suo staff: “A me queste panchine sembrano un teatrino di provincia… A cosa servono 70 persone in totale fra le due panchine? Ho 65 anni di arbitraggio e ho visto di tutto, però mi dispiace. Io so che gli arbitri vogliono parlare con allenatori e capitani facendo queste riunioni a Coverciano o altrove. Quindi da una parte c’è la volontà di andare incontro e dall’altra un attacco frontale di questa maniera”.
“Un grande allenatore non fa mai questa roba, non ci sono balle che racconta tipo quella della lingua e non si va a dire al pubblico ‘calma’. Vi ricordo che ai Mondiali di Italia ’90 tutti dovevano stare seduti, e Beckenbauer che aveva problemi alla schiena dovette ottenere un permesso speciale per stare in piedi”